Da grande farò il pompiere...

Alzi la mano chi di voi almeno per una volta da bambino non ha sognato di diventare da grande un pompiere. Di rispondere a una chiamata di aiuto, scivolare giù dalla pertica, mettersi al volante dell'autobotte a sirene spiegate, infilarsi elmetto e guanti ignifughi, vincere le lingue di fuoco con la forza dell'acqua e salvare tutti. Scommetto quello che volete: era il sogno di ogni bambino! Ed é stato anche il mio. Perché il pompiere dà un senso di sicurezza, incarna il servizio del bene a favore del prossimo. Ed è ovunque nel mondo riconosciuto come un emblema di valori universali. 

 

Poi si diventa grandi e piano piano si costruisce la propria strada, passo dopo passo. C'è chi diventa un ingegnere, chi un astronauta, chi un falegname, chi un fruttivendolo, chi un bancario, chi un autista e chi, dopo anni e anni, diventa proprio un pompiere. Magari grazie all'esempio ricevuto o all'incoraggiamento di qualcuno. E realizza così il suo sogno da bambino. Un sogno quasi premonitore, quasi "vocazione". 

 

E' un po' forse il senso di quanto può accadere anche nella musica. Condividere progetti, sala prove, canzoni e nei concerti cercare di trasmettere emozioni. Grazie a questo esempio può forse nascere una vena artistica e creativa in chi ci ascolta. Qualcuno diventerà magari musicista o scriverà canzoni. Ed è bello quando si ricevono messaggi come quelli scritti da alcuni giovani. Ragazzi e ragazze che ci raccontano quanto la nostra musica - la musica dei Carisma - abbia segnato alcune tappe importati per la loro vita, fino a scegliere di donare il loro stesso cuore a Dio. Hanno scelto di seguire una chiamata - forse sentita o sfiorata da bambini - che oggi però si fa "vocazione" grazie anche alla forza della musica. E incamminarsi verso la strada di una vita consacrata a Cristo per essere in un certo senso un "vigile del fuoco" diverso: un "vigile dell'anima".

 

Già, l'anima. Quella parte di noi che non fa più notizia nel mondo di oggi, forse perché considerata invisibile, impalpabile. O forse inesistente. Nella vita abbiamo perso il valore e il sapore delle cose semplici ma profonde, quelle che ci raccontavano un tempo i nostri nonni. Ma non erano favole: erano semplicemente il sentiero per apprezzare il dono della vita. Conoscerla, rispettarla e viverla sempre col sorriso sulle labbra. Imparando anche a guardare oltre. A cercare l'Infinito.

 

Auguri quindi a quei giovani e a quelle giovani che stanno pensando di dire il loro "Eccomi" a Dio, con la musica dei Carisma in sottofondo nella loro vita. Qualunque sia il vostro futuro vi auguriamo di essere sempre col vostro sorriso pescatori di uomini e vigili di anime.

 

inFede

 

 

 

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Commenti: 1
  • #1

    ester (venerdì, 23 agosto 2013 12:56)

    Bello questo modo di comunicare e la passione che ci metti. Hai preso da mamma Marisa.....Non ti conosco ma ora che ho letto questi messaggi, verrò a sentirvi e porterò anche i miei nipoti anche loro appassionati di musica, affinchè dietro la musica scoprano l'anima di Carisma. Un grazie e un abbraccio Ester